Questa mattina, per il secondo giorno consecutivo, la Russia ha lanciato attacchi contro diverse regioni ucraine, provocando almeno due vittime nella città di Krivi Rig e una a Zaporizhzhia. I media locali hanno riportato numerose esplosioni a Kiev e in altre parti del Paese. Secondo le autorità ucraine, la Russia ha condotto questo nuovo attacco impiegando droni kamikaze iraniani Shahed e vari tipi di missili. Le forze russe hanno scagliato contro l’Ucraina un totale di 120 missili e 100 droni, di cui la maggior parte è stata intercettata dalle difese aeree ucraine. Tuttavia, alcuni di questi dispositivi, non neutralizzati, hanno colpito infrastrutture elettriche e del gas in diverse regioni, costringendo le autorità ucraine a reintrodurre blackout di emergenza. Quest’ultima ondata di attacchi, mirata principalmente al sistema energetico ucraino, ha inoltre causato la morte di almeno quattro civili in altre zone del Paese.